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MATRIOSKA
25 Gennaio, 2023 20:30 - 23:00
MATRIOSKA
Una donna sotto vuoto
Le Donne. Le Donne del Mondo.
Viviamo in un’epoca dove non ci è concesso far carriera, parlare liberamente, avere un pensiero. Siamo imprigionate in un limite continuo, anche gli stessi nostri abiti ci limitano nei movimenti, come se siano stati progettati proprio per non darci vie d’uscita.
Ho conosciuto le donne. Le ho viste, le ho ascoltate, le ho sentite piangere. Ho preso le loro difese, raccogliendo la loro parola in ogni mia missione.
Ho raccontato le fatiche delle donne in fabbrica, ho lottato contro quei giornali che non volevano darci ascolto.
E ho vinto. Perché so che non mi fermerò fin quando non avrò vinto la mia battaglia. Anzi, la nostra battaglia.
Noi donne dobbiamo cambiare, sognare.
Perché no? E’ come se ci fosse una silenziosa paura di tutti gli altri intorno a questa nostra volontà di cambiamento.
Ho deciso di andare oltre: ho deciso di accettare un incarico che probabilmente nessun uomo avrebbe accettato così serenamente. Venite con me.
Non vi porterò in un viaggio facile, ma poco dopo ne capirete il valore.
Anno 1887.
Facciamoci prendere per pazze, che ne dite?
Decido di farmi internare nel Women’s Lunatic Asylum di Blackwell.
Nel grigiore di un luogo malsano e invivibile, scoprirò una realtà da condannare, fatta di malnutrizione, violenza psicologica, morale e sessuale. Scoprirò che le profonde amicizie nascono nel dolore, che segreti di gelosia e amore sono racchiusi nei legami più impensabili. Scoprirò che un uomo può perdere il senno arrendendosi al proprio destino, sia come paziente, sia come medico. Scoprirò che l’amore, quello vero, riesce a vincere.
Nelle urla di un manicomio, se impari ad ascoltare, senti il senno di ognuna di loro.
Guardale nel profondo, sono là che ribollono di forza, la loro libertà non si spegnerà.
Ci ripetiamo: Non siamo pazze, siamo donne con un identità, la mente ribolle, il cuore si contorce. Siamo qua per errore.
Scopriremo insieme che la mia battaglia è giusta, e vedendo ora ognuna di voi, nel vostro presente, mi rendo conto di aver fatto la scelta migliore che potessi fare: finalmente ognuna di voi potrà inseguire il proprio viaggio.
Libera di essere sé stessa.
Voglio concludere il mio articolo ricordando le parole di una mia cara amica che conoscerete molto presto:
“Ascolta le mie parole….
Sono come una Matrioska che si nasconde Ci sono mille donne dentro me
E ognuna aspetta solo di fuggire E ognuna aspetta solo di agire”