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ILIADE DEI ED EROI

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ILIADE DEI ED EROI

10 Marzo, 2025 - 11 Marzo, 2025

iliade

Iliade dei ed eroi

10 e 11 marzo 2025

Repliche:

10 e 11 marzo ore 11:00 matinée (per informazioni 366 4128901 Dott.ssa Rossana Longo)

11 marzo ore 20:30

 

IDEAZIONE REGIA E COREOGRAFIA: Rossana LONGO

SCENEGGIATURA e ADATTAMENTO OPERA: Rossana Longo

MAITRE DE BALLET: Patrizia BAMBARA

INTERPRETI:

ACHILLE:                                                      Emiliano Perazzini

ETTORE/MENELAO:                                  Umberto Desantis

PRIAMO/AGAMENNONE:                       Yari Molinari

PARIDE/PATROCLO:                                 Gabriele Comparato

ELENA:                                                         Angelica Dini

ANDROMACA:                                           Valentina Lori

BRISEIDE/ AFRODITE:                               Federica Santinelli

TETI:                                                              Benedetta Manzotti

Con la partecipazione degli attori ANDREA DE BRUYN e VALERIA CIMAGLIA

TESTI:                                                           Passi scelti dall’Iliade

MUSICHE:                                                   AAVV

 

TEMA: L’ILIADE racconta la spedizione degli Achei contro Troia, ma non ne vuole essere la cronaca!

L’episodio chiave di partenza è l’ira di ACHILLE, conseguenza del ratto di Briseide da parte di Agamennone, (a seguito della pestilenza mandata da Apollo).

L’Iliade descrive solo cinquanta giorni dei dieci anni della guerra tra Achei e Troiani, e vede il ritiro delle truppe da parte di Achille, la conseguente sconfitta dei Greci, il tentativo di Patroclo di venire in soccorso dei compagni, la sua conseguente uccisione da parte del troiano Ettore, la decisione di Achille di vendicarlo, il famoso duello tra Ettore e Achille, i solenni funerali di Patroclo e dello stesso Ettore, dopo la supplica di restituire il corpo di suo figlio da parte del re Priamo.

Pur considerando l’opera un poema epico, esso può essere paragonato ad una tragedia, ad un mito raccontato da un drammaturgo che conosce perfettamente il significato profondo di essa: quando un uomo prende coscienza del fatto che i mortali non controllano il loro destino, subendo la vita, senza poterla né costruire, né prevedere, né comprendere.

L’eroe tragico per eccellenza è ACHILLE, semidio e artefice apparentemente del suo destino, (spiega ad Odisseo che ha due possibilità: continuare l’assedio, immortalando la sua gloria, ma morendo, o tornare a casa e vivere; in realtà egli stesso è succube dell’ANANKE (destino) che prevede la sua morte; la sua strada è segnata, più volte sottolineata dalla madre Teti, con la quale ha un rapporto talmente esclusivo da essere uno dei fili conduttori dell’Iliade: tale rapporto aiuterà il drammaturgo Omero a marcare la cifra eroica di Achille, ma anche a condannarlo all’infelicità, chiamato per nascita e per natura alla gloria e alla vittoria, pagando però il prezzo altissimo di una morte precoce.

ETTORE, invece, è il deuteragonista. È il personaggio più nominato anche più di Achille (ben 455 volte), emblema del rispetto della patria e del coraggio. È figlio, padre, fratello e marito nello stesso tempo, ma anche definito “massacratore”, nonostante lo contraddistingua un grandissimo senso di umanità. Nella vicenda ciò che lo rende UNICO è non solo il fatto che vuole a tutti i costi difendere il nome della sua gente, ma anche che è un tenero padre e marito di una donna, ANDROMACA, che sarà il simbolo di tutte le donne/vedove, le “dolenti”, destinate a sopravvivere pur non comprendendone più il senso.

Attorno alla coppia ACHILLE-ETTORE ruotano fatti storici e personaggi non di secondaria importanza ma che in un certo senso sono stati creati in funzione della narrazione. Ogni personaggio è l’archetipo dei sentimenti o degli aspetti peculiari degli esseri umani, stante il fatto, che ogni loro decisione, presa di coscienza, azione va considerata come paradigma dei valori espressi (non si dimentichi mai che il mito ha una forte valenza didattica).

Va ancora una volta ricordato che tutta la storia dell’Iliade è pedissequamente guidata dalle decisioni degli dei, una volta invidiosi, una volta protettori dei loro stessi “eroi-umani”, arbitri del destino a cui ciascuno di noi è inevitabilmente prigioniero, esattamente come il nostro eroe Achille

Il linguaggio teatrale, musicale e tersicoreo offre una chiave di lettura in grado di evidenziare la profondità del dramma descritto; la pietas, il coraggio, l’ira, la codardia, la passione, l’onestà, l’ANIMUS dei personaggi che agiscono nel poema.

 

 

Biglietti disponibili online su Ticketone

COSA DICONO DI NOI

Dettagli

Inizio:
10 Marzo, 2025
Fine:
11 Marzo, 2025
Categoria Evento:

Organizzatore

Teatro Ghione
Telefono:
06/6372294
Email:
info@teatroghione.it