IVAN GRAZIANI – PER GLI AMICI
L’ALBUM
Il disco IVAN GRAZIANI – PER GLI AMICI lascia in eredità uno spaccato di storie e di ritratti legati a uomini, donne, ai loro sentimenti e al loro vissuto, con un racconto estremamente nitido che parte dal particolare all’universale in una poetica unica e personalissima che fa del sociale anche politica.
L’album si apre con “Una donna”, un inno rock alla femminilità: “una donna bella come il sole”. Lo stesso tema, quello che gira attorno alla figura femminile, lo si ritrova anche in “Miley”, “rosa nera di Napoli”, (qui per la prima volta troviamo la città partenopea protagonista nella produzione di Graziani), storia di un’avventura fugace persa per sempre tra i vicoli, e in “L’Italianina”, dove il mare e il viaggio tornano ancora una volta centrali nella scrittura di Ivan, così come in “La canzone dei Marinai” che qui ascoltiamo in una versione diversa da quella con Colapesce Dimartino: “O mare trasparente che rifletti i suoi denti bianchi come confetti. Lascia che il sorriso non diventi mai brina. Sulle labbra dell’Italianina “
Scorrendo la tracklist, trovano spazio anche a riflessioni più ampie come per “La rabbia”, sentimento ancestrale degli esseri umani, che ritroviamo perfino nel piccolo Filippo, suo figlio minore: “Filippo è un bambino con le lacrime in tasca. E ha come un velo leggero di tristezza nel cuore, adesso non sa ma imparerà che cos’è quella rabbia che ha dentro di sé”.
E ancora sulla dipendenza dai mass media e dalla “TV”, descritta come una finestra su un mondo altro che ipnotizza e allontana dalle cose autentiche.
Chiudono l’album “Ti sorprenderò”, riflessione più intima sul cambiamento profondo di un uomo che si sente rinato, e la title track “Per gli amici”, ultima traccia del disco, vera dichiarazione d’intenti su cosa sia davvero importante e imprescindibile per Ivan: suonare per gli amici nonostante tutto.
UFFICIO STAMPA
MNcomm Stefano Di Mario – stefano.dimario@mncomm.it
Responsabile Promozione NUMERO UNO/SONY MUSIC
Giorgia Aldi -giorgia.aldi@sonymusic.com
Secondo figlio di Ivan, è nato e cresciuto a Rimini. Inizia la sua attività musicale appena maggiorenne insieme al fratello batterista Tommy, girando per i club e i locali di tutta Italia fino ad aprire i concerti di importanti gruppi e artisti come Renato Zero, Negramaro, Morgan, Niccolò Fabi e Max Gazzè.
Nel 2008 forma un gruppo rock chiamato Stoner-rock Carnera, che debutta con l’EP First Round e con cui apre il concerto italiano di Zakk Wylde. Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti, dove continua la sua attività musicale.
Influenzato dalla scena della musica folk e rock elettronico statunitense, torna in Italia e avvia il progetto Viaggi e intemperie, che omaggia il padre Ivan Graziani. Sempre in omaggio a suo padre e sotto la cura di Pepi Morgia, porta avanti un tour dal novembre 2009, che confluisce nell’album dal vivo Filippo canta Ivan Graziani, dedicato esclusivamente alle più celebri canzoni del padre. Il disco nel 2011 risulta tra i finalisti della Targa Tenco nella sezione “Miglior interprete”.
Nello stesso periodo è direttore artistico dell’album tributo Tributo a Ivan Graziani (2012), in cui è anche interprete del brano E sei così bella.
Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Nuove proposte” con il brano Le cose belle. Al festival però non riesce ad accedere alla finale nella sua sezione.
Il suo primo album in studio Le cose belle riscuote comunque un buon successo ed ha anche ottenuto il premio della Targa Tenco 2014 nella sezione “Migliore opera prima”.
Nel novembre 2016 ritorna sulle scene con il singolo Credi in me, il cui videoclip è stato diretto da Andrea Tani.
Nel maggio 2017 pubblica un altro singolo dal titolo Esplodere. Il suo secondo album in studio Sala giochi verrà pubblicato il 16 giugno seguente.
Dal 2019 ad oggi Filippo si sta dedicando a divulgare il meraviglioso repertorio di Ivan attraverso spettacoli Live che contribuiscono a far conoscere alla nuove generazioni un artista che ha rappresentato una svolta nel rock italiano.